Maledité
SERRATI
Insomma Monsieur! ...
A zig zag, tra la voglia di chiudere il mondo fuori dalla porta e un mignoletto che urta uno spigolo qualunque durante il solito sclero, Serrati fa il verso alle ansie sue e di quelle di tutti noi, con un sorriso incasinato dalle cose da fare, subito, anzi, ieri, come una torta di domenica. La canzone si muove rapida, su chiazze di elettronica dondola una chitarra acustica nervosa quasi quanto la protagonista e si scioglie solo sull'inciso che è un abbraccio di testa e di bassoventre.
La storia ci appartiene, con tutta la fretta e il bisogno che abbiamo – maledizione! - di amare davvero, e senza requie.
( © ) Step Musique/InGrooves
Produzione di Severini & D'Alessandro
Edizioni Musicali Round 35 s.r.l.
Illustrazioni: Mattia Distaso
Motion: Matteo Goi